Nel ricordo di Luca De Filippo. È infatti la sua compagnia, orfana del figlio di Eduardo, che porta in scena una delle commedie più celebri del padre: “Non ti pago“. Scritta nel 1940, la piece teatrale esprime la napoletanità attraverso due elementi: la superstizione e il gioco del lotto.
Iettature, la smorfia e l’interpretazione dei sogni. Il rapporto tra la legge e la fede, le dinamiche familiari tra marito e moglie per le sorti del futuro della figlia. C’è tutto questo in “Non ti pago“, commedia scritta da Eduardo De Filippo. La rappresentazione di scena al teatro Diana di Napoli, ha un sapore molto speciale. Essa rappresenta l’ultima regia di Luca De Filippo, figlio d’arte di cui si è omaggiata la figura pochi giorni fa, il 27 novembre, ad un anno esatto dalla scomparsa.
Nei panni di Eduardo e Luca, Gianfelice Imparato, chiamato dallo stesso De Filippo quando era purtroppo chiaro che per problemi di salute, non avrebbe più potuto continuare il tour teatrale. L’attore, famoso per diversi ruoli sia teatrali che cinematografici, interpreta un “Ferdinando Quagliuolo che domina la scena mostrandosi in bilico tra la follia, la goffaggine e l’insicurezza“, come riportato da Cristiano Esposito sul portale Teatropassione. Ad affiancare Imparato, nei panni della moglie Concetta, una bravissima Carolina Rosi, moglie nella realtà del compianto Luca De Filippo.
L’affiatamento tra tutti gli attori che compongono la compagnia è evidente, così come la loro bravura. Imparato e Rosi sono impeccabili ed affiancati da spalle indispensabili come Nicola Di Pinto (chi non lo ricorda nei panni Alfredo Canale nel film di Tornatore “”Il Camorrista“), che interpreta un esilarante Aglietiello. La recitazione è spontanea e non è forzatamente legata a quella che tutti conoscono propria dei De Filippo.
Ma val la pena citare la compagnia al completo: Carmen Annibale, Viola Forestiero, Massimo De Matteo, Paola Fulciniti, Federica Altamura, Andrea Cioffi (che riesce a dar ottima mostra di sé anche in un ruolo secondario), Gianni Cannavacciuolo e Giovanni Allocca (interprete di un esilarante avvocato Strumillo).
Si ride molto guardando Non ti pago, tuttavia Eduardo la definì una commedia “molto comica, secondo me la più tragica che io abbia mai scritto“. È certo che la compagnia del figlio Luca continuerà a portare in alto la tradizione dei De Filippo.