Un blitz dei carabinieri effettuato nel Parco Verde di Caivano (Napoli), e in zone limitrofe, ha portato al fermo di un elemento di spicco del clan, oltre al sequestro di armi, munizioni e droga.
Ma quel che principalmente colpisce nell’operazione dei militari del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e dei colleghi della Compagnia di Casoria è la stupefacente scoperta fatta nell’abitazione di un pregiudicato del Parco Verde, salito agli onori della cronaca per i casi di pedofilia che hanno poi portato alle morti misteriose di due bambini (Fortuna Loffredo e Antonio Giglio). Una casa arredata con uno stile sfarzoso, più volte riproposto sul grande e sul piccolo schermo nelle diverse pellicole sulla camorra. In cucina i carabinieri hanno scoperto un nascondiglio ricavato dietro il piano cottura. Nascondiglio che si apriva grazie a un congegno motorizzato azionato con un telecomando a infrarossi e dentro al quale erano custoditi i gioielli di famiglia.
Nel corso dell’operazione i militari hanno dato esecuzione a un decreto di Fermo del pm, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per detenzione illegale di armi e di stupefacente e per ricettazione aggravati da finalità mafiose, a carico di Gennaro Masi, un 40enne di Caivano già noto alle forze dell’ordine e ritenuto elemento di spicco del clan dei Ciccarelli, attivo per il controllo degli affari illeciti nel comune a nord di Napoli e nelle zone limitrofe.
Nel corso di perquisizione nella casa in via Atellana del 40enne, i militari lo hanno trovato in possesso della chiave di una cassaforte che poi è stata trovata in una area condominiale, nella soffitta del palazzo. Dentro vi erano custodite un chilogrammo di marijuana e una pistola semiautomatica calibro 7,65 oggetto di un furto perpetrato nell’Aversano. Insieme a carabinieri della Compagnia di Casoria sono state inoltre effettuate numerose perquisizioni nel complesso di edilizia popolare del Parco Verde, ritenuto roccaforte del clan e zona sulla quale sono operative diverse piazze di spaccio.
Anche qui, nascoste in aree comuni, sono state trovati: una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e 2 caricatori, 217 cartucce di vario calibro e 2,3 chilogrammi di stupefacenti di vario genere.