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Rapina choc a Giugliano, poliziotto ferito con il calcio della pistola

Un poliziotto è intervenuto per sventare una rapina ed è stato ferito con il calcio della pistola in pieno volto.

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Attimi di paura a Giugliano, comune in provincia di Napoli, dove intorno alle 17.45 un agente di polizia in borghese è stato ferito nel corso di una rapina in via Colonne. Stando a quanto appreso dalla Questura, i banditi, armati e a bordo di uno scooter, hanno colpito il poliziotto con il calcio della pistola e sono fuggiti via dopo essere stati sorpresi a rapinare un automobilista.

L’agente è stato trasportato all’ospedale San Giuliano di Giugliano. Le sue condizioni non sono gravi: ha riportato una profonda ferita all’altezza dello zigomo.

Agente Ferito. Il COISP dice BASTA

Ancora un ferito tra gli agenti di Polizia operativi a Napoli e territorio.
E’ stato colpito in via Colonne, tratto di strada che segna il confine tra Giugliano, Sant’Antimo e Melito Luca Pietrolungo, in servizio presso il commissariato di Giugliano.
L’agente è stato ferito al volto da un malvivente intento a compiere una rapina ai danni.

“L’agente della Polizia di Stato, in servizio in borghese, è stato colpito al volto da una arma di piccolo calibro. Ad ora sembra non sia grave” dichiara Giulio Catuogno, segretario generale Coisp Napoli
“Il collega in servizio è stato prontamente soccorso e trasportato al vicino ospedale San Giuliano. Non sappiamo ancora le sue precise condizioni di salute”
“A Napoli e non solo non è la prima volta che accadono simili fatti: un poliziotto, quando esce dal commissariato spesso non sa come rientra, questo è il nostro lavoro e nessuno di noi, donne e uomini della Polizia di Stato si fa intimorire dai malviventi”

“Per il personale in divisa non ci sono pattuglie di routine o di controllo senza pericolo. Il rischio è sempre molto alto specialmente nella sera o nei luoghi ad alto tasso criminale. Il lavoro in particolare quello notturno e serale dei poliziotti è una attività sempre al limite, come abbiamo già fatto in precedenza chiediamo una maggiore tutela per i nostri colleghi, non possiamo continuare a registrare fatti del genere, l’ultimo ferimento a Napoli nemmeno un mese fa.”

“Lavorare sul nostro territorio è rischioso, il nostro lavoro si caratterizza sempre più sia per la pericolosità ma anche per l’imprevedibilità specie nel pronto intervento” conclude Catuogno