La città di Napoli versa ormai nel terrore, i maggiori clan si sono divisi le piazze di spaccio secondo quanto ha acquisito la Polizia. I Masiello e i Mazzanti che controllano tutta la zona a ridosso del centro storico, si sono accordati con i Ricci, gli Esposito, i Cardillo e i Saltamacchia che hanno l’area dei Quartieri Spagnoli.
Sibillo, alleato con i Ricci, è fuori dall’accordo, insieme agli Esposito del Cavone, gli scissionisti Lepre e Festa. Inclusi invece sarebbero i Trongone di Piazza Borsa. L’accordo prevede una divisione totale dei proventi derivanti dal traffico di droga che in città è uno dei business più forti per la camorra. Il patto prevede una divisione in base a delle quote, secondo quanto riferito dagli Inquirenti. L’area Nord di Napoli però domina la scena, proprio nella zona di Scampia è presente il maggiore asse di spaccio a cui fanno capo tutti i gruppi e sottogruppi delle aree della città.
Il pentito Marco Mariano ha raccontato tutti i dettagli della vicenda, ha raccontato di aver tratto largo spazio con il suo clan insieme agli alleati Saltalamacchia ed Esposito, rispetto ai Masiello-Mazzanti. Una sorta di tregua pur di dividersi lo scenario e allargare le proprie radici su tutto il territorio Campano.