In un solo gesto è racchiuso il momento delicato che sta vivendo Manolo Gabbiadini. La reazione su Ferrari, che non contento del fallo, lo ha anche provocato colpendolo con i tacchetti, gli costerà probabilmente due turni di squalifica.
Un gesto inconcepibile per due motivi: ha costretto la sua squadra a giocare in dieci per oltre un’ora; costringerà Sarri a fare a meno dell’unico attaccante a disposizione in vista delle prossime sfide contro Empoli e Juventus.
Gabbiadini ha commesso un’ingenuità non da lui, sempre freddo ed equilibrato. Il fatto che sia la sua prima espulsione in carriera lo dimostra ancor più.
Il suo gesto però difficilmente passerà inosservato in casa Napoli. La reazione di De Laurentiis -secondo i bene informati – è stata durissima. Al presidente non è piaciuto il comportamento di Gabbiadini in un momento ancora chiave del match.
Pressione a parte, decisamente eccessiva, va ricordato che Gabbiadini almeno fino ad ora ha avuto più di qualche chance dal Napoli. Lo scorso anno ha giocato poco perché aveva davanti Higuain (come dare torto a Sarri). Quest’anno di occasione ne ha avute anche troppe ma al momento sempre essersi bocciato da solo.
Lo stesso Sarri nella conferenza stampa post partita non ha escluso una possibile multa per l’attaccante bergamasco. “Manolo ha fatto un errore, sono cose che succedono nel calcio al di là della psicosi per un passaggio sbagliato. Spero che non ci sia accanimento nei suoi confronti. Mi dispiace per lui, ma sono vecchio abbastanza da capire come va il mondo. Deve smetterla di ascoltare chiunque, e tornerà a essere ciò che è: un calciatore forte. Peccato per la sua espulsione, sarebbe servito moltissimo in un match così, giocato su un campo ai limiti del professionismo. Manolo fa fatica a gestire la pressione, prenderà un cazziatone e magari anche una giusta multa, la prossima partita avremo dei problemi in attacco. La sua difficoltà nasce specialmente dal comportamento dei giornalisti, non vedo per quale motivo debba essere sempre messo al centro dell’attenzione. Penso che chiunque, nella vita, abbia fatto qualche cazzata”.