Il fascino dell’oriente continua a interessare Marcello Lippi. Dopo la sua prima esperienza in un campionato asiatico (al Guanghzou in Cina), l’ex allenatore della nazionale italiana (campione del mondo in Germania nel 2006), è pronto ad una nuova sfida.
Un’offerta che non si può rifiutare
Si vocifera che sia stato addirittura il presidente Xi Jinping in persona a chiedere la disponibilità di Lippi ad allenare la nazionale cinese. La Cina viene da una bruciante sconfitta contro l’Uzbekistan. La nazionale ha un solo punto nel girone di qualificazione per il prossimo mondiale che sarebbe, dunque, a rischio.
La delusione ha causato le dimissioni del Commissario Tecnico Gao Hongbo. Alcuni rumors hanno evidenziato una grande irritazione dei vertici della federazione cinese, incalzata dal Governo. Forse proprio questo clima di tensione ha spianato la strada ad un tecnico esperto e dall’ottimo curriculum come Lippi. Inoltre quest’ultimo già conosce l’ambiente calcistico della Cina.
Marcello Lippi è atteso a Pechino dove discuterà i dettagli dell’offerta pervenuta dalla Federcalcio cinese. Gli obiettivi sono di lungo termine: arrivare da protagonisti a organizzare il mondiale nel 2030 e portare al movimento calcistico cinese un surplus di 50 milioni di tesserati.