La donna, sposata e madre di due figli, aveva scattato ed inviato alcune foto compromettenti ad un uomo che aveva conosciuto su internet, questi le aveva pubblicate per ricattarla.
La vergogna era stata tantissima e ovviamente il marito aveva scoperto tutto, le liti profonde per l’accaduto l’avevano portata in uno stato di profonda depressione. La vicenda ricorda per certi versi la recente terribile storia di Tiziana Cantone la ragazza di 31 anni che qualche mese fa si è suicidata nella sua abitazione per la diffusione di un video hot, anche questa giovane donna ha deciso di togliersi la vita e farla così finita. Prende finalmente avvio il processo nei confronti degli indagati, la 40enne castellana si uccise il 3 gennaio 2015 nel bagno della sua abitazione.
Un’altra brutta storia di ricatto e vergogna, l’ennesima in realtà, finita in tragedia. Le accuse da parte della Procura di Treviso in merito l’accaduto sono contro un 35enne napoletano e la sua compagna che avevano organizzato tutto questo per estorcere denaro alla vittima. La diffamazione di persone e la conseguente morte sono due reati aggravanti.
