False prove ed incasso di indennizzi assicurativi per sinistri mai avvenuti. Ecco l’accusa scattata nei confronti di un avvocato di Castellammare di Stabia. Al legale, che è stato trasferito agli arresti domiciliari, la Procura di Torre Annunziata contesta anche l’induzione all’errore di sanitari nella falsa formazione di referti medici. Almeno 11 gli incidenti che sarebbero stati falsamente costruiti dall’avvocato. Il reo avrebbe anche utilizzato falsi testimoni pagandoli dai 50 ai 100 euro.
La frode
Come affermato dal Procuratore di Torre Annunziatam Alessandro Pennasilico: ”In almeno un paio di occasioni l’indagato ha anche cercato di inquinare le prove. Avendo saputo che alcuni falsi testimoni erano stati convocati in Procura per fornire spiegazioni rispetto alla dinamica dei sinistri mai avvenuti, ha spiegato loro come avrebbero dovuto rispondere alle domande del pm in modo da non consentire l’accertamento della verità”.
Come riportato dal portale Retenews24, Le indagini sono partite da una denuncia dell’ufficio Audit di Unicredit su un dipendente della filiale ”Private banking” di Castellammare di Stabia. Quest’ultimo avrebbe permesso all’accusato di incassare decine di assegni non trasferibili nonostante il legale non fosse il beneficiario. Il valore totale incassato ammonterebbe a quasi 200 mila euro. Inoltre sono arrivate diverse segnalazioni per incidenti già denunciati da altre persone. Questo è l’elemento che ha fatto scattare l’allarme degli inquirenti.
