E’ iniziato tutto poco dopo le 11 di ieri, martedì 20 settembre. Un tam tam partito soprattutto via WhatsApp e diffusosi a macchia d’olio nel giro di poche ore con la diretta interessata avvertita da amici e conoscenti.
Otto scatti in intimo o senza vestiti di Diletta Leotta, giornalista di punta di Sky Sport che con Gianluca Di Marzio e Luca Marchegiani conduce una trasmissione sulla serie B. Otto foto personali che sono diventate pubbliche nel giro di un mattinata, senza che la diretta interessata ne fosse a conoscenza.
L’ipotesi è quella di hackeraggio. Ad essere violato sarebbe stato il cloud dell’iphone della giornalista di Sky, frutto del lavoro di esperti o di chi magari era a conoscenza della password del suo cellulare. “Ignoti avevano postato delle mie immagini private risalenti a sei e quattro anni fa che avevo nel cloud del mio telefono”, ha denunciato Diletta Leotta alla Polizia Postale.
Su Twitter l’hashtag #Leotta è balzato subito ai primi posti nei Trending topic. Un vero e proprio fenomeno virale aggravato anche da alcune immagini fake (decisamente hot) che qualcuno ha voluto ricondurre alla bionda giornalista.
Quanto accaduto rimane comunque una “gravissima violazione della privacy“, ha sottolineato nel pomeriggio lo staff della giornalista, mentre sui social sono scomparsi con il passare delle ore gli scatti rubati. Una situazione paradossale a nemmeno una settimana di distanza dal caso di Tiziana Cantone, la 31enne napoletana che si è tolta la vita dopo le offese e gli attacchi successivi alla pubblicazione di alcuni suoi video hard girati in rete.
“Tutti devono avere bene in mente che non hanno sistemi di controllo dei materiali che transitano su di loro”, è il messaggio di Leotta che poi si rivolge “alle ragazze più giovani, magari meno solide” che devono rendersi conto del fatto che “chiunque distribuisce con leggerezza una foto privata magari di un amico, di una fidanzata o di una ex senza chiedere il suo consenso commette un reato”.
In difesa di Diletta Leotta sono arrivati decine di commenti e messaggi di solidarietà. Tra questi anche quello di Mario Balotelli, che in un commento via Twitter, così si è espresso sulla vicenda: “Ognuno è libero di fare ciò che vuole con il suo corpo nel bene e nel male. COGL…I quelli che se ne approfittano”.