Si è parlato in questi giorni di una frattura tra la tifoseria e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Così quando al patron azzurro è stato chiesto come mai non fosse presente al San Paolo neanche contro il Bologna, Adl ha espresso il suo pensiero in merito alla questione stadio.
Le dichiarazioni di Adl
“Il San Paolo, perché è uno stadio quello?” ecco l’ultima di De Laurentiis che riapre la questione stadio. Il presidente del Napoli manca dagli spalti da un pò. Infatti Adl non ha seguito la gara con il Milan e l’altra casalinga con il Bologna. In merito a delle probabili rotture con la tifoseria e il Comune, il patron azzurro non si è espresso in maniera esplicita. “Farò una struttura mia, da 20mila posti, come un teatro” ha dichiarato. Adl ha affermato ai microfoni di Mediaset e Sky:
“Non vado più allo stadio a vedere le partite perché dalla tribuna autorità del San Paolo non si vede nulla. Ogni volta che vado per me è una sofferenza, dal televisore è molto meglio. Se lei va a vedere le presenze della prima partita dell’anno scorso e di quest’anno, abbiamo incassato più quest’anno. Da quando sono a Napoli gli abbonamenti sono sempre stati cinquemila o seimila, non di più, e mi fa piacere, perché così non obblighiamo la gente. Il Napoli ha milioni e milioni di supporters, non solo i 60mila del San Paolo. Diciamocelo una volta per tutte: la partita si vede benissimo dal televisore. Farò un nuovo stadio a modo mio, come se fosse un teatro con delle poltrone, sarà un club per chi vuole partecipare. Sarà da 20mila posti, non sarà piccolo perché le cose cambiano, sarà sempre pieno!“.