Da qualche giorno sta circolando insistentemente sugli organi di stampa la notizia che ad Amatrice sia in azione uno Sciacallo, ovvero una persona dedita al furto di oggetti nelle case ormai distrutte dal terremoto. Lo sciacallo sarebbe NAPOLETANO, la notizia si è scoperto in queste ore essere un clamoroso falso e si annovera tra le decine di bufale che stanno circolando attorno al sisma che ha colpito il centro Italia.
Poche ore fa infatti la Questura di Rieti attraverso un comunicato stampa ha spiegato nel dettaglio che “Le forze dell’ordine del capoluogo garantiscono l’efficacia dell’impegno di prevenzione di simili fenomeni avendo attivato servizi di vigilanza specificamente finalizzati al contrasto di possibili episodi di sciacallaggio, sono stati infatti attuati sin dai primi istanti con personale delle forze dell’ordine, e poi rafforzati nelle ore serali e notturne con l’arrivo dei reparti organici. Allo stato, sentite anche le altre forze di polizia, non risulta alcun episodio di illegittima introduzione di persone nelle abitazioni evacuate, tantomeno di furti perpetrati“.
Quindi al momento nessun episodio di sciacallagio, nessuno sciacallo e soprattutto nessun NAPOLETANO che sciacalla sulla tragedia. Eppure la stampa nazionale non ha perso tempo e da qualche giorno rimbalza questa notizia che viene data per “vera”, nonostante abbia quei contorni tipici del razzismo strisciante contro i napoletani.
La Questura di Rieti ha anche voluto sottolineare che: “Con riferimento alle notizie apparse sugli organi di stampa in merito a presunti episodi di sciacallaggio, che sarebbero avvenuti presso i centri interessati dall’evento sismico, la Questura di Rieti precisa che quanto in essi segnalato è privo di ogni fondamento“.
Anche in simili tragedie sbattere il napoletano in prima pagina sembra essere un’ossessione da parte di una parte della stampa, si tratta di un episodio di un razzismo assoluto tanto che il comune di Napoli ha deciso di costituirsi parte civile e di denunciare l’accaduto.
Nella notizia diffusa si faceva anche riferimento a un uomo di Napoli Massimiliano Musella che però assicurano dalla questura non ha ricevuto nessun provvedimento giudiziario, probabilmente era nella zona della tragedia per dare anche lui il suo piccolo contributo.
Come si suol dire “Fai del bene e muor accis” dove l’unica colpa è essere NAPOLETANO.
Purtroppo in questa Italia i migranti saranno sempre gli stranieri che vengono a delinquere e arretrati, i napoletani saranno sempre i ladri e camorristi, i siciliani saranno sempre mafiosi, i terroristi saranno sempre tutti musulmani, i marocchini sono tutti ambulanti che vendono il cocco sulla spiaggia e i rumeni faranno sempre le rapine nelle ville. Di cosa ci possiamo lamentare. L’ignoranza si nutre dei luoghi comuni, l’ignoranza etichetta senza essere informata, l’ignoranza è facile da manipolare.
“Simm frat sultant a finale e Italia – Brasile” (cit. Federico Salvatore)