Sono passati poco meno di due giorni dal tragico terremoto in centro Italia, che ha interessato le zone del Lazio, delle Marche e dell’Umbria. Erano le 3,36 di notte, quando una scossa di magnitudo 6.0 ha distrutto tutto. Case e intere palazzine sono crollate, uccidendo, per ora, 250 persone.
Ci sono, però, ancora moltissimi dispersi che giacciono sotto le macerie. Per questo da quella tragica notte, il lavoro dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile prosegue senza sosta, per riuscire a mettere in salvo i dispersi, che ci si augura siano ancora in vita.
Diverse regioni italiane sono intervenute, per supportare i soccorsi. Anche la Campania non si è tirata indietro, da qui sono partiti anche i cani del Nucleo Cinofilo regionale. Si tratta di giovani labrador, addestrati a cercare persone sotto le macerie. I cani quando non sono in servizio vivono con gli uomini dei Vigili del Fuoco, con cui lavorano.
Così i cinque labrador campani da ore lavorano per ritrovare i dispersi sotto i cumuli di macerie del terremoto in centro Italia. Con il loro olfatto percepiscono ogni minimo dettaglio, riuscendo a sentire la presenza di esseri umani. I cani sono liberati in zone particolari, dove si pensa che ci possano essere ancora persone in vita. A quel punto, appena gli animali iniziano la ricerca, vengono spente tutte le macchine, è necessario il silenzio assoluto per udire ogni minima vibrazione.
Nella giornata di ieri grazie al lavoro di due labrador campani, che sono riusciti a fiutare la presenza di due persone sotto le macerie di Sommati, sono state salvate due vite. In questo tragico terremoto in centro Italia, che ha sconvolto l’intero Paese, anche il lavoro eroico di questi animali è degno di nota.
