Finita l’estate e il periodo in cui anche i controllori vanno in ferie, è tempo di conti per l’ANM, l’Azienda Napoletana di Mobilità che coordina il trasporto pubblico cittadino: sarete sorpresi di sapere che la quantità di viaggiatori che non paga il biglietto per salire a bordo stavolta ha superato ogni peggiore previsione, causando una perdita economica di vastissime dimensioni. Un problema che adesso si deve risolvere.
Evasione dei biglietti del pullman: l’Anm corre ai ripari
Parliamo, infatti, di una percentuale del 40% di evasori che durante l’anno salgono sui pullman senza titolo di viaggio – nelle zone periferiche pare sia arrivata anche al 60%, racconta La Repubblica, senza contare che l’aumento di casi in estate, quando i controlli sono assenti. Questa “piaga” ha sottratto ben 25 milioni alle casse dell’Anm, una perdita gravissima che sta costringendo i vertici dell’azienda a prendere seri provvedimenti.
Uno di questi potrebbe essere, con buone probabilità, la possibilità di fare il biglietto a bordo: “Vogliamo togliere ai viaggiatori l’alibi del biglietto non trovato – ha raccontato Alberto Ramaglia, amministratore unico Anm, a La Repubblica – ci sono tante difficoltà, ma siano seriamente intenzionati a far partire la sperimentazione. Dovremo individuare le fasce orarie e le linee dove introdurre il nuovo sistema di pagamento e verificheremo anche la possibilità di allargarlo a linee periferiche e alle stazioni di metro e funicolari nei giorni di chiusura distributori ticket“.
Quando partiranno le nuove misure per i viaggiatori?
Questa nuova misura partirà probabilmente in autunno e sarà accompagnata, già da settembre, dal ritorno sui mezzi pubblici del personale della polizia municipale per “Napoli sicura”, l’operazione che vuole tutelare i viaggiatori e i conducenti dalle aggressioni e dal vandalismo che spesso si è manifestato a bordo (come ricordiamo in questo tragico episodio). Inoltre, i vigili saranno mandati nuovamente a controllare i biglietti e, in caso di evasione, a multare chi non l’ha comprato prima di salire sul mezzo.