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Gonzalo Higuain alla Juventus: la crudele reazione dei napoletani

Gonzalo Higuain è andato via da Napoli, ha scelto la Juventus. Questo è il più grande tradimento che, calcisticamente, si possa fare al tifo napoletano. Ieri, infatti, quando il Pipita è arrivato a Torino un supporter azzurro gli ha urlato: “Traditore”. Ma basta girare per la città per rendersi conto che la decisione del calciatore argentino non è stata presa bene a Napoli.

Gonzalo Higuain alla Juventus: la crudele reazione dei napoletani

Dal giorno in cui è stata resa ufficiale la notizia che la Juventus avesse pagato la clausola rescissoria per Higuain, la città di Napoli si è trasformata. Le strade sono state infestate da simboli che associavano il calciatore argentino alla spazzatura. Sacchetti dell’immondizia rivestiti con le magliette del Pipita, ad un camion Asia per la raccolta dei rifiuti era stato attaccato un poster del calciatore. Insomma il popolo napoletano ha dimostrato ancora una volta il suo grande “estro creativo”.

L’ultima trovata, però, è stata denunciata dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e dal conduttore radiofonico, Gianni Simioli. Riferendosi al fantoccio raffigurante Gonzalo Higuain (vedi foto), impiccato da un balcone napoletano, hanno detto che secondo loro in questo modo si fomenta la violenza.

Siamo stati i primi a diffondere le reazioni dei tifosi napoletani all’addio di Higuain, ma quando dalla goliardia si passa alle vere e proprie intimidazioni bisogna fermarsi e condannare chi incita all’odio e alla violenza, soprattutto perché, come dimostrano tante tragedie, nel mondo del calcio ci sono tante teste calde che potrebbe passare dalle parole ai fatti“. E poi hanno aggiunto: “Verrebbe da dire che vorremmo vedere le stesse reazioni anche contro chi, per davvero, disonora la nostra città: i camorristi“.

Anche Luca Abete, inviato di Striscia La Notizia, pubblicando la stessa foto, ha scritto che il gesto questa volta più che divertente, gli è sembrato esagerato. Che il popolo partenopeo avesse vissuto male l’addio di Gonzalo Higuain si era capito, ma forse questa volta l’autore del gesto si è spinto davvero un po’oltre.