La velista napoletana Roberta Caputo è stata squalificata per doping e non andrà alle Olimpiadi di Rio. La campionessa italiana è stata trovata positiva alla sostanza Clostebol Metabolita a seguito di un controllo “fuori competizione”, disposto da Nado Italia.
Come riportato da La Repubblica, la Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha provveduto a sospendere l’atleta in via cautelare, accogliendo l’istanza proposta dall’Ufficio di Procura Antidoping.
Al posto della Caputo, per la categoria 470, insieme con Alice Sinno ci sarà Elena Berta. Queste le dichiarazioni della giovane velista:
“Eravamo pronte e cariche. Barca perfetta, team pronto. Poi è arrivata la chiamata da Roma, mi hanno comunicato la positività del test effettuato il 6 luglio. Sono tornata in hotel, dopo meno di un’ora il mio nome era già stato cancellato dall’elenco iscritti delle Olimpiadi, dopo altri 20 minuti sono stata sostituita da Elena Berta. Difficile da credere, ma questa è la procedura. La sostanza incriminata si trova in un medicinale da banco, il Trofodermin, comune cicatrizzante per ferite. L’ho comprato per curare i segni dei brufoli, ignara del suo stato dopante. Ho sempre navigato con il sorriso in faccia e affronterò questa situazione nello stesso modo, senza troppe lacrime. Farò il possibile per tornare in barca più presto possibile, ma oggi voglio condividere la mia storia perché possa cambiare questo sistema che taglia le gambe a buoni e cattivi senza differenza“.
