Dodici concerti, si è iniziato il 05 luglio con Jack Savoretti e si chiude il 30 agosto con le Quattro Stagioni riscritte da Max Richter. In mezzo, Sergio Cammariere in trio con Gino Paoli e Danilo Rea, la pianista pluripremiata Diana Krall, il chitarrista Pat Metheny, l’ex Led Zeppelin Robert Plant, Stefano Bollani e i Massive Attack.
L’Arena Flegrea di Napoli diventa teatro della grande musica italiana e internazionale. La struttura disegnata da Giulio De Luca nel 1940 e poi di nuovo nel 2001, è tornata a seconda vita. Francesco Floro Flores presidente del gruppo Trefin che ha in gestione lo spazio, rivendica l’iniziativa.
Come riportato da Il Mattino, il Sindaco De Magistris rilancia:
È bello che istituzioni e privati collaborino, e non è casuale che succeda in un momento come questo, al termine di un processo di riappropriazione della Mostra d’Oltremare.
Stasera la madrina della serata sarà Diana Krall che si esibisce per la prima volta a Napoli. Poi toccherà a Pat Metheny, il 12 luglio, insieme al gigante del contrabbasso Ron Carter. Metheny ha un certo feeling con Napoli in quanto è stato amico di Pino Daniele con cui ha anche suonato insieme in passato.
Poi il 19 luglio, il protagonista sarà il pianista italiano Stefano Bollani. Innamorato di Napoli, ha pubblicxato il suo ultimo album a maggio. Il disco si chiama «Napoli trip» e contiene le riletture di classici partenopei coinvolgendo Daniele Sepe, Jim Black e Nico Gori.
Arriva a Napoli anche il mitico Robert Plant (il 22 luglio). L’ex frontman del grandiosi Led Zeppelin si esibirà con i Sensational Space Shifter. Plant da anni ha intrapreso una carriera da solista esplorando e unendo diversi stili musicali. Tuttavia nei suoi concerti regala sempre ai suoi fan qualche brano dei gloriosi Led Zeppelin.
Il 27 luglio, con l’ipotesi di coinvolgere Raiz ed altri amici napoletani, l’Arena ospiterà i Massive Attack. Di assoluta qualità il debutto partenopeo di Rufus Wainwright (il 28 luglio, per un omaggio a Judy Garland che porterà sul palco anche l’amica Emma Marrone).
Due gli appuntamenti di agosto: Paolo Fresu, Omar Sosa e Jacques Morelembaum alle prese con il progetto «Eros» (l’1) e «Amore che vieni, amore che vai», omaggio a De André che unisce la Donà, la Marcotulli, Bosso, Girotto, Pietropaoli, Calcagnile e Lanza (il 5 agosto).