La stagione estiva è cominciata da poco ed è già caos per i trasporti a Ischia. L’interdizione del pontile 1 da parte della Regione Campania, che ha deciso di chiuderlo, perché ormai versava in condizioni fatiscenti, ha generato non pochi disordini.
Tutto è cominciato nella serata di mercoledì, quando la nave Angelina Lauro, non ha potuto attraccare all’interno del porto commerciale di Ischia. La compagnia di navigazione è stata costretta a disporre il ritorno dell’unità a Napoli, con la conseguente soppressione della prima corsa mattutina da Ischia per Napoli. Da qui si è generato un vero e proprio caos trasporti a Ischia, poiché la Compagnia Alilauro ha dovuto annullare altre corse nella giornata di giovedì.
La compagnia di navigazione ha comunicato alla sua utenza, attraverso il proprio profilo Facebook, il profondo disagio per quanto accaduto. Si legge:
” Approssimazione – Menefreghismo – Incapacità nel problem solving – di quanti potevano ma, forse, non hanno voluto risolvere l’ annosa situazione dei pontili ischitani, hanno determinato, con la impraticabilità’ del pontile 1 Italia ’90, l’ennesima beffa per la collettività isolana, per i pendolari, i turisti e le compagnie di navigazione impegnate ad assicurare la continuità territoriale. In forza di quanto esposto, Alilauro S.p.A, non potendo garantire la sicurezza del proprio personale e dell’utenza, in considerazione delle impraticabili e poco sicure aree di manovra, imbarco e sbarco predisposte da chi di competenza – a far data da domani Giovedì 23 giugno – non potrà garantire la regolarità del proprio servizio di collegamento marittimo verso la terraferma e si scusa con la Spett.le Utenza per i disservizi, che, se pure indipendenti dalla propria volontà, inevitabilmente si verificheranno, riservandosi il diritto di agire a tutela dei propri interessi, quanto a ristoro del conseguente danno patrimoniale che subirà’, nelle sedi opportune”.
L’Alilauro ha invitato a consultare il proprio sito per verificare altre eventuali soppressioni. Intanto, durante una riunione che si è tenuta alla Regione, si è deciso di effettuare nella serata di giovedì, una prova di attracco, per comprendere se sarà possibile continuare con le normali corse o se sarà necessario sopprimerne altre.