Dopo la vittoria di De Magistris non sono mancate le offese a Napoli e ai cittadini napoletani da una parte della stampa. Ha già creato polemica un editoriale pubblicato su Libero di Filippo Facci. Il giornalista è tornato a parlare del capoluogo campano e questa volta l’ha fatto, commentando la rielezione di Luigi De Magistris.
Filippo Facci si era già espresso su Napoli, all’epoca di quella dichiarazione di Giletti, che fece infuriare i napoletani. Questa volta l’editorialista di Libero ha commentato la vittoria di Luigi De Magistris.
“A meno che di pensare ai napoletani come un popolo incapace di intendere e di volere (la tentazione c’è), l’unico modo di non offenderli è concludere che hanno il sindaco che meritano”.
Una dichiarazione forte, che ben rientra nell’abitudine mediatica di criticare Napoli e i napoletani. Il popolo partenopeo, oramai, è abituato a sentire continue offese nei propri confronti. Impossibile non notare quanto sia stato duro Filippo Facci nel suo editoriale. Nel commento, ha proseguito spiegando che il sindaco Luigi De Magistris sarebbe difficilmente esportabile, perché il suo è un modello unico.
“Non possono neanche contraffarlo, come a Napoli sanno fare bene, De Magistris è contraffatto in partenza, nasce così, è il nulla scaturito da una realtà in cui, se operi bene od operi male, non fa la differenza, il più della popolazione tanto non se ne accorge”.
L’editorialista nel suo commento, rincara la dose, descrivendo la vittoria di De Magistris:
“La vittoria delle pulsioni populistiche dirette alla Napoli meno scolarizzata, ma che a votare ci va”.
L’editoriale scritto da Filippo Facci non farà sicuramente piacere ai napoletani. Aldilà del suo personale commento sul sindaco Luigi De Magistris, le sue parole sono molto offensive nei confronti dei cittadini di Napoli. Parlando della pratica della contraffazione, come un qualcosa di consuetudinario nel capoluogo campano, ben dimostra di essere caduto nel banale luogo comune, quello delle offese ai napoletani.
Nessuno vuole dire che a Napoli non ci siano problemi, sono troppo evidenti per rinnegarli. Le criticità esistono, come d’altronde anche in altri territori. Questo non vuol dire che possano essere utilizzate per infangare una città e il suo popolo. Troppo spesso, quando si tratta di Napoli, si parla di quello che non va, omettendo tutto ciò che funziona. Nascondendo la bellezza di questa città, il carattere di chi la abita. E purtroppo anche il risultato delle elezioni è diventato occasione di speculazione mediatica contro Napoli e i napoletani.
