Poteva finire in tragedia il folle gesto di un vigile urbano in pensione. L’uomo si è affacciato al balcone di casa sua e ha iniziato a sparare in una strada affollata di persone. Le forze dell’ordine sono intervenute dopo una segnalazione telefonica. La scena ha ricordato a tutti la famosa sparatoria di Secondigliano del 15 maggio 2015, quando un’infermiere aprì il fuoco contro i passanti dal balcone di casa causando 4 morti e 6 feriti. La notizia è stata riportata da Il Mattino.
Il fatto è avvenuto in via Calastro a Torre del Greco in provincia di Napoli. Le forze dell’ordine sono intervenute sfondando la porta dell’appartamento e sono riuscite, con non poche difficoltà, a immobilizzare l’ex vigile urbano di 60 anni. La sparatoria per fortuna non ha procurato feriti.
In casa dell’uomo sono state trovate quattro pistole e una paletta della municipalità. Il 60enne è stato quindi accusato di detenzione abusiva di distintivi appartenenti ai corpi di polizia. Il comandante dei vigili urbani di Torre del Greco, Salvatore Visone, ha commentato in merito: “Quasi certamente quelle paline appartenevano alla sua dotazione quand’era ancora in servizio“.
L’ex vigile urbano è rimasto in servizio come ufficiale fino al 2000 quando è stato sorpreso a minacciare i suoi familiari con alcune armi abusive. Dopo una grossa lite, infatti, l’uomo imbracciò un fucile e lo puntò contro i suoi parenti. Solo l’intervento delle forze dell’ordine evitò il peggio.
