Caterina Balivo ha avuto un litigio con un fotografo, durante il processo di diffamazione aggravata contro di lei, tenutosi questa mattina a Rimini. La conduttrice televisiva doveva rispondere alle accuse ricevute dall’associazione Confestetica, che si è sentita offesa da alcune affermazioni, dette dalla Balivo durante una sua partecipazione al programma Porta a Porta nel 2009.
Le accuse riguardano alcune parole da lei utilizzate, in cui avrebbe detto che molte estetiste utilizzano strumenti della medicina estetica, senza averne le autorizzazioni. In quell’occasione colui che era il sottosegretario alla Sanità, aveva anche detto che avrebbe fatto controlli a tappeto. La questione generò una polemica. Così l’associazione Confestetica aveva proceduto alla denuncia, attendendo le scuse di Caterina Balivo, che a detta loro, non sarebbero mai arrivate.
Durante l’udienza Caterina Balivo si è resa protagonista di un litigio con un fotografo locale, che si trovava lì per immortalarla nel tribunale. La conduttrice napoletana, dopo essersi resa conto della presenza del fotografo, gli ha preso la macchina fotografica e l’avrebbe trascinato nell’aula, dove si era tenuta l’udienza a suo carico, davanti al giudice, che l’ha identificato. Il fotografo dopo ha sporto denuncia ai carabinieri contro la Balivo per l’aggressione subita.
