Carla Caiazzo ha raccontato cosa accadde quel terribile giorno. Quel giorno in cui il suo ex compagno, Paolo Pietropaolo, ha deciso di dare fuoco a lei e alla bambina che portava in grembo. Una vicenda terribile quella avvenuta lo scorso gennaio a Pozzuoli. Carla ha lottato tra la vita e la morte per molto tempo. Oggi ritorna finalmente a parlare e l’ha fatto durante un’intervista nel programma “Fatti Vostri”, in onda su Rai 2.
La donna ha subito un trauma enorme, non sarà facile riprendersi da una simile tragedia. Il racconto davanti alle telecamere è stato straziante. Carla Caiazzo parlando, non riusciva a smettere di piangere, troppo è ancora il dolore per quel che è successo. La cosa più sconvolgente che ha raccontato, è il sorriso che aveva il suo ex compagno mentre le dava fuoco:
“Quello che mi far star male e mi fa impazzire è il suo sorriso sulle labbra, una violenza inaudita, è quella che mi ferisce. Quell’uomo non voleva uccidere soltanto me ma anche sua figlia. E’ questa la follia che non capisco. Era calmissimo, era dolce. Mi presentò anche i vestiti che aveva regalato alla figlia, quindi un momento tenero per lui. Come si fa a fare una cosa del genere, glielo vorrei chiedere. Col sorriso sulle labbra e ad andarsene col sorriso sulla labbra, e dire “Ora vai, vatti a divertire, sorridi ancora…””.
Ma Carla Caiazzo non riesce più a sorridere, il suo volto non è più lo stesso, porta le cicatrici di quella ferocia assurda. Il racconto arriva a quei terribili momenti, quegli attimi in cui il suo ex compagno l’ha prima strangolata e poi le ha dato fuoco. La donna piange, non riesce a fermarsi, è troppo doloroso ricordare quando ha gridato, ricoperta di fiamme, chiedendo aiuto:
“Ricordo che c’era il vicino di casa a cui ho chiesto aiuto. Mi ha prima strangolata e poi, quando ho ripreso coscienza, ho chiesto aiuto al mio vicino per farmi spegnere. Sono rimasta in piedi per far capire a queste persone che fossi incinta di otto mesi. Per fortuna poi mi sono svegliata grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino”.
In tutto questo strazio a darle la forza è Giulia Pia, la sua bambina, che è riuscita a nascere nonostante la madre lottasse tra la vita e la morte:
“L’ho vista dopo tre mesi e mezzo, è bellissima, una cucciola, la più grande forza della mia vita. Mi dico che non posso mollare. Per fortuna mia madre è una donna fortissima, non c’è giorno in cui io non abbia bisogno di lei. C’è anche mia sorella, piena di energia da vendere, è formidabile”.
Carla Caiazzo ha trovato la forza di parlare, ha voluto farlo anche per lanciare un messaggio a tutte le donne che subiscono violenza dai propri compagni. Oggi non riesce a mostrare il suo volto, ma ha detto che quando sarà pronta, lo farà. Soprattutto per far capire a tutte coloro che un giorno sperano che il proprio uomo cambierà, che devono trovare la forza di reagire e denunciare:
“Quando mi sentirò pronta, mostrerò di nuovo il mio volto, soprattutto a quelle donne che magari tacciono su queste problematiche che hanno in casa. Nessuna donna deve mai pensare di conoscere a fondo il proprio uomo. Ho resettato il mio ex, non ricordo nulla di bello ora, e mai la ricorderò. Non è giusto perché la vita è una sola. Ho accettato questa intervista per quelle donne che aspettano che il loro uomo cambi. Meglio starsene da soli che avere un uomo così crudele al proprio fianco”.