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Omicidio Fortuna Loffredo: Titò accusa un’altra persona

Novità sull’ omicidio Fortuna Loffredo. Raimondo Caputo, presunto assassino di Fortuna Loffredo, la bimba morta in circostanze misteriose a soli 6 anni, ha fatto pesanti accuse davanti ai magistrati della Procura di Napoli che si occupano dell’inchiesta nel Parco Verde di Caivano. Secondo il presunto orco l’assassino della bambina non è lui ma qualcuno a lui molto vicino.

Secondo quanto riporta il quotidiano Il Mattino, Caputo ha accusato Marianna Fabbozzi per l’omicidio della piccola bambina. La donna è sua convivente e madre di Antonio Giglio, l’altro bambino morto al Parco Verde in circostanze ancora da chiarire, e secondo quanto dichiarato dall’uomo avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella morte della piccola Fortuna Loffredo. Queste per il momento sono solo accuse infondate, tutto è ancora da chiarire e da provare per gli inquirenti.

La donna per ora è in carcere indagata per concorso in violenze sessuali nei confronti delle sue figlie, violentate ripetutamente sempre da Caputo. Proprio una delle figlie delle Fabbozzi ha rilasciato una testimonianza fondamentale per le indagini sulla morte di Fortuna, la piccola a cui è stata tolta la vita a sei anni ed ha accusato l’uomo.