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Omicidio Fortuna Loffredo: possibile svolta nelle indagini

Omicidio Fortuna Loffredo: emergono alcune novità sulla vicenda del Parco Verde di Caivano. Stando a quanto riporta il quotidiano Il Mattino si potrebbe avvicinare la conclusione delle indagini preliminari. Sembrerebbe che la Procura della Repubblica di Napoli Nord sia vicina a una prima chiusura.

Per l’omicidio di Fortuna Loffredo è indagato Raimondo Caputo, compagno di Marianna Fabozzi, accusato dalla più grande delle figliastre, di aver abusato e ucciso la piccola Chicca. Con lui altri 15 residenti del Parco Verde di Caivano sono accusati di favoreggiamento, falsa testimonianza e false dichiarazioni al Pubblico Ministero. Una conclusione delle indagini preliminari che comporterebbe il rinvio a giudizio per Caputo e gli altri imputati.

Intanto è l’avvocato Angelo Pisani ad annunciare che potrebbero esserci clamorosi colpi di scena in questa triste vicenda. Come si legge dal quotidiano, secondo il legale Marianna Fabozzi e Raimondo Caputo potrebbero mostrare cenni di pentimento. Un’ipotesi, riportata dal quotidiano sopracitato, che ribalterebbe completamente il corso delle indagini.

Omicidio Fortuna Loffredo: tra le novità sembrerebbe che i genitori della piccola Chicca avrebbero avuto un brutto litigio a causa della richiesta di riesumazione della salma. La proposta era stata fatta dall’avvocato Pisani, legale di Pietro Loffredo, per verificare se ci fossero tracce di Dna sui vestiti della bambina.

Mimma Loffredo non vorrebbe riesumare la salma della sua bambina. Alla notizia di simile richiesta pare si sia infuriata. Il padre, però, vorrebbe procedere perché convinto che nella morte di sua figlia sarebbero coinvolte altre persone. Lui sostiene che quel giorno più testimoni avrebbero visto Caputo in un’altra parte del complesso residenziale, per questo motivo vuole sapere chi sono i complici dell’orco. Come si legge, ha detto:

“E ora, vogliono uccidere mia figlia, una seconda volta: basta! Basta! Basta! Davvero perdo la pazienza”.