Il Calcio Napoli festeggiava ieri l’anniversario della storica vittoria di Coppa Italia. Era il 20 maggio 2012 quando gli azzurri allo stadio Olimpico di Roma batterono la Juventus 2 a 0, aggiudicandosi il prestigioso trofeo. Il quarto nella storia del Calcio Napoli, primo traguardo per la gestione De Laurentiis.
Fonte: Tuttomercatoweb.comQualsiasi tifoso azzurro ricorda con grande emozione quella data. La squadra raggiunse un importante traguardo, che segnò il punto d’inizio di una nuova era. Gli azzurri non vincevano niente da 22 anni, dall’importante scudetto vinto con Maradona nel 1990. Quel 20 maggio 2012 il Calcio Napoli tornò a riassaporare il gusto di un’importante vittoria, la Coppa Italia.
Ancor più importante fu il trofeo perché vinto contro la Juventus, acerrima nemica del Calcio Napoli. Dopo solo un’ora dal fischio d’inizio, l’arbitro segnalò un calcio di rigore per un fallo in area a Ezequiel Lavezzi. Dal dischetto tirò Edinson Cavani, che difficilmente ne sbagliava uno. El Matador segnò proprio sotto la curva Nord, l’area dello stadio riservata alla tifoseria partenopea.
La partita fu bellissima, il Calcio Napoli presentò la sua migliore formazione, che mantenne un ritmo attivo per tutta la competizione. A sette minuti dalla fine ci pensò Marek Hamsik a chiudere la competizione, con un gol in diagonale. Da quel momento incominciò una vera e propria festa, per i calciatori in campo e per i tifosi allo stadio e a casa.
Fu per tutti un’enorme gioia. Come dimenticare la felicità di tutta la squadra quando alzò il trofeo in campo. A quattro anni di distanza è Hamsik a ricordarlo. Come si legge dal sito ufficiale della Società Sportiva Calcio Napoli, il capitano azzurro racconta:
“Una partita che non dimenticherò mai, fu una vittoria grandiosa, un successo splendido in un Olimpico che era stracolmo di tifosi azzurri. È un’emozione che ancora oggi mi dà i brividi. Ricordo il mio gol e la corsa sotto la Curva che ci diede la certezza della vittoria. Quella è stata una delle reti più importanti della mia carriera. Ho in mente ancora oggi ogni momento di quella sfida, fu una notte fantastica”.
Napoli quella notte si tinse di azzurro. Tutti si riversarono per strada a festeggiare, in ogni piazza c’era un coro. La città attese alla stazione l’arrivo della squadra, che su un pullman scoperto attraversò tutte le strade per festeggiare. La festa iniziò alle 4,00 del mattino, quando gli azzurri fecero il loro ingresso trionfale in città.
Quello di ieri, dunque, è stato un anniversario storico per il Calcio Napoli e per tutti i tifosi, che da sempre dimostrano il loro sostegno e la loro passione. Come dimenticare quel giorno, le lacrime di gioia della squadra e dei tifosi, il pianto del Pocho, che forse sapeva già che quella sarebbe stata la sua ultima partita con la maglia azzurra. Come dimenticare quell’emozione indescrivibile, che a molti parse eccessiva per una Coppa Italia, ma che per i napoletani rappresentò molto di più.
Ecco la sintesi di quella vittoria: