È stata emessa oggi dal giudice Pietro Carola la sentenza in primo grado che condanna che condanna i boss del clan Ferraiuolo e del Prete della zona di Forcella. Come si legge dal Mattino gli arresti sono stati numerosi e si è arrivati in totale a 314 anni di carcere complessivi.
Gli uomini del clan di Forcella, al centro della sentenza, sono stati invischiati per molto tempo in una lotta sanguinosa contro la paranza dei baby boss. Il processo si apre a fine di un’inchiesta terminata a marzo dove fondamentali sono state le testimonianze del collaboratore di giustizia, Ferraiulo. Grazie all’Antimafia e al pm Antonella Fratello è stato possibile ricostruire tutto l’assetto del clan: stanze all’ospedale che ospitavano gli ex boss, piazze di spaccio, estorsioni a ditte che avevano appalti negli ospedali e a note pizzerie del centro storico, pizzo ai venditori di frutta la mercato.
Al vertice dell’organizzazione c’era Salvatore Del Prete che, sempre secondo quanto riporta il quotidiano sopracitato si occupava di decidere, pianificare e individuare le azioni da compiere e soprattutto mantenere la cassa del clan. Per lui la pena più alta: 20 anni di carcere. A Vittorio Cioffi e Rosario Cinque invece sono stati dati 7 anni di carcere in quanto accusati di far parte del clan. Ma la lista delle persone condannate è molto lunga: Salvatore Amirante (12 anni di reclusione), Antonio Baldassarre (13), Assuntina Baldassarre (8), Giuseppe e Rita Baldassarre (rispettivamente 2 e 12), Rosario Baselice (7), Carmine Beneduce (5), Salvatore Brancaccio e Raffaele Sollo (10), Manuele Catino e Gennaro Orfeo (8), Pierina Cavataio, Annamaria Esposito, Monica Mingione, e Aniello Ferretti (6 anni e 8 mesi), Salvatore Ferretti (10 anni), Francesco Formigli, Ivan Palma Esposito, Mauro Mosca e Vincenzo Garofalo (16 anni di carcere), Salvatore Giuliano (7), Donato Lo Bascio Dell’Aquila (12 anni), Salvatore Marfè (12), Pasquale Nasti (10 anni e 8 mesi), Francesco Palermo (2 anni e 6 mesi), Francesco Rinaldi (14), Gaetano Panico (un anno e due mesi), Antonio Simonte (3 anni), Gennaro e Umberto Tubelli (rispettivamente 10 e 6 anni), Antonio Simonte (3), Salvatore Russomagno (6 anni). Assoluzione per Raffaele De Vincentiis, Alessandro e Giuseppe Del Prete, Massimiliano Carta, Felice Ferretti, Enrico Izzo, Valerio e Vincenzo Lambiase, Salvatore Marino, Antonio Sarnelli.
Sono questi i nomi degli appartenenti al clan che presero parte ad una delle faide più sanguinose della storia della camorra, la faida di Forcella che esplose nel 2011.