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Paranza dei bimbi: scattano 20 arresti a Napoli

Sono state eseguite 20 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di alcune persone ritenute vicine alla camorra. Secondo quanto appreso da Ilmattino.it la Polizia di Stato e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga insieme ai Commissariati San Carlo Arena, Decumani e San Paolo hanno eseguito gli arresti nei confronti della paranza dei bimbi.

Le 20 persone arrestate sono in rapporti con i clan Sibillo/Giuliano/Brunetti/Amirante che a Napoli operano nella zona Forcella-Duchessa e Maddalena e sono definite la paranza dei bimbi. I reati contestati a loro carico sono: associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e porto e detenzione illegale di armi da guerra, con l’aggravante del metodo mafioso.

Le ordinanze scattate nei loro confronti sono avvenute subito dopo l’arresto dei capi clan, dell’ala militare e dei latitanti grazie alle indagini della DDA di Napoli che hanno permesso anche di individuare fornitori, addetti alle piazze di spaccio e spacciatori. Con questa operazione sono state tagliate due importanti entrate del clan ossia lo spaccio di stupefacenti (cocaina e marijuana) e la fornitura di armi da guerra. La Polizia di Stato ha anche verificato la presenza dominante delle donne all’interno della camorra.

Le paranze dei bimbi è un fenomeno molto conosciuto nel napoletano, trattasi di ragazzini a bordo do scooter che seminano paura in città, talvolta sparando colpi in aria o aggredendo fisicamente persone. Sono utilizzati dai clan per i “lavori sporchi”, soprattutto per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono piccoli criminali che con la possibilità di guadagnare soldi facilmente si dedicano a queste attività delinquenziali.