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Durissime accuse per l’ex portiere del Napoli, Pino Taglialatela

Guai in vista per l’ex portiere del Calcio Napoli, Pino Taglialatela, accusato oggi dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli per associazione di stampo mafioso con il ruolo di partecipe. La notizia, riportata dal quotidiano Metropolis Napoli, deriva da informative del Gico della Guardia di Finanza.

Foto: spazionapoli.it

Le accuse mosse nei confronti di Pino Taglialatela, dal pm Maria Cristina Ribera, sono avvenute ieri durante un processo che vede coinvolto l’ex portiere del Napol per intestazione fittizia di alcuni autoveicoli. Si aggiunge dunque un’aggravante all’accusa, ossia che l’ex calciatore azzurro sarebbe stato una “testa di legno” (prestanome) di un presunto affiliato di un clan di camorra, Mauro Moraca, che utilizzava quindi veicoli intestati al portiere per trarre beneficio della sua residenza a Ischia. Il processo è in corso davanti alla quarta sezione penale del Tribunale di Napoli e proseguirà il prossimo primo luglio.

Giuseppe Taglialatela, detto Pino, è stato portiere del Napoli per ben cinque stagioni, a partire dall’estate del 1993. Nel 1999 passò alla Fiorentina esordendo in Champions League. Ha concluso infine la sua carriera come calciatore con l’Avellino in serie B. Per qualche anno è stato allenatore dei portieri dell’Ischia Isolaverde. Il 2 luglio 2014 è diventato presidente della società per poi lasciare la carica il 28 ottobre 2014.