In occasione dell’esclusivo evento Wine&TheCity 2016 il food blogger Egidio Cerrone e la chef stellata Marianna Vitale hanno organizzato una sorta di esperimento sensoriale, legato al cibo, dal titolo “Impepata meccanica”. La location, scelta per l’evento, è il nuovo Hart, ex cinema Ambasciatori, a via Crispi. Lo spazio del cinema, attualizzato con poltrone e letti king size, è stato adattato allo shoow cooking: sul palco la station, sovrastata dal grande schermo, è stata il fulcro dell’esperimento, che ha coinvolto un centinaio di spettatori incuriositi.
“Immagina di sederti al buio, parte qualcosa che sembra un film, e piano piano ti accorgi che davanti a te ci sta ‘na specie di box. Poi lo apri, trovi 5 cose strane, e ‘na specie di robot che dallo schermo ti guida a scoprirle una ad una facendoti vedere dei fatti checazzi assai. E se questo non bastasse, immagina di guardare tutti i fattarielli antecedenti all’esperimento, per poi veder salire sul palco la cheffa e il puok. Perché da quel momento in poi, se magna. Due showcooking direttamente sul palco dello schermo, un piatto stellato e un bicchiere di vino, un panino e una birra artigianale“, questa l’interessantissima presentazione di Egidio Cerrone sul suo profilo social di Facebook.
L’evento, avvenuto il 12 maggio, si è suddiviso in due momenti: durante il primo è stato proiettato un video, che aveva lo scopo di suscitare, stimolare reazioni sensoriali. Sono stati presentati al pubblico, contemporaneamente, delle particolari pietanze, elementi del mare dal gusto fresco e invitante, tra cui crema di riccio, plancton, acqua di mare, limone austriaco; durante il secondo , invece, la chef Vitale del ristorante Sud a Quarto ha presentato al pubblico la sua interpretazione dell’impepata di cozze: un piatto di pasta corta alla crema di cozze e peperoni, condita con sale e pepe.
Una delizia sensoriale, che ha confuso il palato, dando l’illusione di stare mangiando la vera e classica impepata di cozze. Dal canto suo Egidio Cerrone ha risposto con un panino dal gusto altrettanto sensoriale, a base di pesce, con mozzarella di bufale e verdure varie.
Si è trattato di un’esperienza sensoriale molto interessante, che ha visto due modi di intendere il cibo e la cucina opposti, ma uniti dalla stessa passione, interpretata attraverso sapori intensi e magistralmente preparati.
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