È stato arrestato Walter Mallo. È il capo del nuovo volto della camorra napoletana: i baby boss. Il ragazzo, a soli 25 anni, è uno dei boss più temuti e protagonista della faida che riguardava diversi clan di Napoli.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Napoli ed eseguita dai carabinieri della compagnia Napoli Vomero, su richiesta della Dda. Oltre a Walter Mallo sono stati arrestati anche due suoi uomini di fiducia. L’accusa è quella di associazione di tipo mafioso, ma i reati contestati sono diversi: detenzione e porto illegale di armi, e aggravanti di tipo mafioso. Il provvedimento è stato emesso con urgenza per cercare di mettere fine alla guerra camorristica che è in atto a Napoli e di cui i Mallo sono i principali protagonisti.
Mallo era a casa di un suo fedelissimo, Paolo Russo, 25 anni, anch’egli arrestato, insieme a un terzo ragazzo sempre fedele al clan: Vincenzo Danise. Nell’abitazione i carabinieri, oltre alle armi hanno anche trovato un pitone, classico animale che i camorristi possiedono in casa.
I Mallo, una scissione del clan Liccardi, avevano mire espansionistiche nel napoletano. Non nascondeva i suoi intenti il giovane boss del rione Don Guanella che, dal suo profilo Facebook, pubblicava chiari avvertimenti, minacce e messaggi di stampo camorristico. “Vengo dalla vecchia guardia quella fatta da uomini con valori nascosti, la loro umiltà mi e stata trasmessa e la porterò avanti sempre…. il sangue onorato vincerà” oppure “Il destino non ha potuto fare altro che abbassarsi ai miei piedi ciò che voglio lo riaggiungo” sono solo alcuni esempi dei post pubblicati dal suo profilo e sotto di essi molti “mi piace” e commenti altrettanto inequivocabili.