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Parco Verde: la bimba di 4 anni dormiva con il patrigno

Sulla terribile vicenda del Parco Verde di Caivano arrivano nuovi aggiornamenti. Dopo l’arresto di Raimondo Caputo, presunto assassino della piccola Fortuna Loffredo, s’infittiscono le prove dei suoi abusi ai danni delle tre figliastre. Le bambine un anno fa furono allontanate dalla madre e dal suo compagno.

La loro permanenza all’interno della casa famiglia è documentata dalla testimonianze degli operatori che hanno lavorato con loro. Le persone che si sono occupate del loro recupero psicologico, raccontano di bambine visibilmente traumatizzate, erano impaurite dalle figure adulte. Dai disegni della bambina più piccola, sono emersi dettagli importanti. La testimonianza delle psicologhe, riportata da il quotidiano La Repubblica si legge:

“Nei disegni la nonna è l’unica che ha una sorta di corpo, i genitori no. Questo può significare una volontà della bambina di rimuovere tutto ciò che attiene alla fisicità dei genitori. È molto significativo il disegno del padre”.

Agli atti della Procura Nord di Napoli è pervenuto anche un video, che la madre delle tre bambine avrebbe fatto recapitare alle figlie nella casa famiglia. Dalle immagini, probabilmente girate nel loro appartamento del Parco Verde, si vede Raimondo Caputo steso per terra, mentre le sue figliastre ballano per lui. Secondo quanto riportato dagli inquirenti, le bambine nell’atto del ballo erano vestite solo con una maglietta e gli slip.

La bambina più piccola ha raccontato agli psicologi che dormiva con Raimondo Caputo. Le psicologhe raccontano che la bimba al suo arrivo nell’istituto era terrorizzata, non voleva farsi lavare. Con il tempo poi ha raccontato che non aveva voglia di tornare nella sua vecchia casa. Come si legge dalla relazione:

“Riferisce di non voler tornare nella vecchia casa. Riferisce che è solita dormire nel letto con Raimondo, che è il compagno della mamma. Nel disegnare Raimondo, raffigura sul volto delle strisce che chiama serpenti e precisa che tutti gli uomini hanno i serpenti”.