Voce di Napoli | Navigazione

Camorra, blitz dei carabinieri: arrestato capo clan dei Licciardi

Camorra. È stato arrestato oggi il capo del clan Ricciardi. Ad eseguire il blitz i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli. L’uomo finito in manette era ritenuto il capo reggente dell’Alleanza di Secondigliano. Ad emettere l’ordine di esecuzione di pene concorrenti è stato il tribunale di Milano.

L’irruzione nel quartiere di Secondigliano da parte delle forze dell’ordine è avvenuto questa mattina. In manette Antonio Nicolao, che è stato condotto nel carcere di Poggioreale. Per associazione a delinquere, ricettazione e rapina aggravata, il reggente dei Licciardi, dovrà scontare in carcere 9 anni e 8 mesi di reclusione.

L’ascesa al potere dei Nicolao. Era la metà degli anni ’80 quando Gennaro Licciardi fu nominato capozona del clan Giuliano, sempre nello stesso quartiere della periferia a Nord di Napoli. E proprio in questa zona fu ritenuto dagli altri camorristi un personaggio di “poco peso” visto che non aveva esercizi commerciali a cui chiedere il pizzo. Tuttavia, i Nicolao, riuscirono col tempo a creare un clan cammorristico indipendente, trasformando Secondigliano in una zona strategica per lo stoccaggio e spaccio di droghe. Col tempo, il clan, ha poi stretto altre importanti alleanze come con i Contini, Mallardo, Lo Russo, Ferone, Stabile, Prestieri, Bosti e con i Bocchetti detti “‘e capitoni” andando a formare così la grande “Alleanza di Secondigliano”.