Spunta il nome della conduttrice napoletana Barbara D’Urso nello scandalo finanziario “Panama Papers“, il caso è seguito da L’Espresso, che uscirà domani 8 aprile in edicola, e riguarda una lista di nomi di personaggi celebri, politici e imprenditori invischiati in società segrete offshore e paradisi fiscali in cui avrebbero nascosto i loro soldi. Tra gli italiani coinvolti, oltre alla presentatrice di Mediaset, ci sono nomi celebri come quelli di Carlo Verdone, lo stilista Valentino e Luca Cordero di Montezemolo.
Barbara D’Urso tra i nomi dello studio legale Mossak Fonseca
Citata nell’archivio dello studio legale Mossack Fonseca, i cui dati sarebbero stati resi pubblici da una fuga di notizie e pubblicati dal “Consorzio internazionale di giornalismo investigativo”, Barbara D’urso, risulta essere amministratrice della società Melrose street Itd, registrata alle Seychelles nel 2006 e liquidata nel 2014. Tutti i documenti sono conservati dalla conduttrice nella sua abitazione, ma a quanto pare gli avvocati della D’Urso, appartenenti allo studio legale Rucellai&Raffaelli, l’hanno difesa dichiarando:”Siamo di fronte a informazioni lacunose. Quella società è stata aperta per un’operazione immobiliare che la signora D’Urso intendeva compiere in Costa Azzurra“. Operazione che poi non si è concretizzata e dunque ha portato alla chiusura della società in questione.
Quella che è stata definita come la più grande fuga di notizie della storia della finanza ha coinvolto anche due grandi gruppi finanziari come Unicredit e Ubi banca, in affari con lo studio Mossak Fonseca. La nota conduttrice napoletana è dunque invischiata in qualcosa di molto grande che, oltre agli 800 italiani, riguarda anche nomi prestigiosi dello star system internazionale.
