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Meningite a Napoli: trentenne in gravissime condizioni

Ancora un altro caso di meningite a Napoli. Una donna di trent’anni, residente nel quartiere Arenaccia, ieri è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale dei Vecchi Pellegrini. La giovane è arrivata in stato d’incoscienza al pronto soccorso, dopo aver avuto fortissimi mal di testa. I medici, dopo aver accertato che si trattasse di meningite, hanno subito disposto il trasferimento al Cotugno, struttura che si occupa di malattie infettive in città.

Questo nuovo caso di meningite a Napoli ha aumentato la psicosi, che già da quale giorno, si sta generando nel territorio campano. Per una malattia che presenta rischi così gravi, come il decesso, basta poco per far scattare un’allarme generale. Due giorni fa, infatti, era stata ricoverata allo stesso ospedale una ragazza di venticinque anni di San’Anastasia, che attualmente si trova nel reparto di rianimazione in condizioni gravissime. È fuori pericolo, invece, la donna di Pozzuoli giunta all’ospedale la settimana scorsa. Oltre le due giovani, la cui situazione purtroppo è molto critica, al Cotugno ci sarebbero altri tre pazienti ricoverati per meningite, che però, sono fuori pericolo.

La psicosi meningite a Napoli è iniziata. Qualche giorno fa si era temuto per otto bambini, che rientrati da un viaggio con la scuola in Grecia, presentavano sintomi simili a quelli di quest’infezione. Così dopo essere stati condotti all’ospedale di Brindisi per dei controlli, arrivati a Napoli sono subito stati portati al Cotugno di Napoli, dove, fortunatamente, è stata scongiurato il pericolo di aver contratto la malattia.

L’allarme di meningite a Napoli, purtroppo, esiste ed è questo il motivo per cui diversi medici hanno consigliato il vaccino preventivo. Dall’ospedale per le malattie infettive, intanto, fanno sapere che i casi registrati rientrano nella casistica stagionale e, dunque, non si devono creare allarmismi. Il caso di meningite a Sant’anastasia e l’ultimo di Napoli, destano comunque tanta preoccupazione. Sul caso è intervenuto Emilio Borrelli , Presidente del gruppo consiliare dei Verdi e componente della Commissione sanità, che al Mattino ha dichiarato:

“I casi di meningite devono far tenere alta l’attenzione per evitare di doverci trovare a fronteggiare un’emergenza senza essere preparati. Avvierò una serie di ispezioni negli ospedali campani per capire se e come si sono organizzati per gestire eventuali nuovi casi di meningite. Non bisogna creare allarmismi e tensioni, però, non bisogna neanche fare l’errore opposto, ossia sottovalutare un rischio che c’è ed è concreto come dimostrano i casi di contagio che si sono verificati nelle ultime settimane”.