Gigi D’Alessio ha partecipato come relatore a un convegno che si è tenuto sulla Terra dei fuochi. La sua presenza, però, è stata causa di contestazione da parte di alcuni membri di diverse associazioni forensi, intervenute all’evento. Il ruolo del cantante all’interno di un dibattito così importante, è stato aspramente criticato da una parte degli appartenenti alle suddette associazioni, ha spiegarlo è stato il Presidente delle Unione dei Giovani Penalisti, Gennaro Demetrio Papais, al quotidiano Repubblica, secondo cui i protagonisti dei disordini:“Non hanno gradito la presenza del cantante, perché è indagato. Eppure dovrebbero essere proprio loro a conoscere la presunzione d’innocenza, prenderò provvedimenti nelle sedi opportune”. Il capo d’imputazione a cui facevano riferimento i contestatori, riguarderebbe un incidente in cui il cantante avrebbe strattonato un paparazzo.
Gigi D’Alessio, che ha partecipato al convegno sulla Terra dei Fuochi, per riportare tutte le iniziative da lui svolte a sostegno di quel territorio, non si è perso d’animo e ha comunque fatto il suo intervento. Ha parlato della raccolta fondi fatta durante il concerto alla Reggia di Caserta, con cui sono riusciti ad acquistare un’ambulanza, destinata al trasporto neonatale. Ambulanza che, però, non è mai partita. Il cantante napoletano ha raccontato anche delle critiche ricevute dopo quell’evento: “Io ho fatto quello che dovevo, allo sponsor proposi la mia faccia, in cambio di un aiuto, loro hanno devoluto 30 centesimi a confezione e abbiamo raccolto 500 mila euro, eppure il giorno dopo il concerto ci hanno detto che avevamo inquinato con le bottiglie di plastica”.
Gigi D’Alessio il nome del cantante compare in un’inchiesta sui giudici tributari corrotti
Le brutte notizie per Gigi D’Alessio non sono finite qui. Il nome del cantante, infatti, è comparso in un’inchiesta molto delicata, riguardante alcune mazzette date a giudici tributari e a dipendenti Equitalia. A quanto pare il suo commercialista faceva parte di un’associazione a delinquere, che avrebbe più volte operato per influenzare gli esiti processuali. Dalle intercettazioni è venuto fuori anche il nome di Gigi D’Alessio, ma gli inquirenti hanno affermato che non è ancora stato accertato se il cantante conoscesse il modus operandi del suo commercialista. Quest’altra notizia, dopo la contestazione al convegno sulla Terra dei Fuochi, genererà sicuramente altre critiche a D’Alessio, soprattutto sui Social Network, dove spesso è bersaglio degli utenti.
