Voce di Napoli | Navigazione

Ricetta casatiello napoletano: l’originale e differenza col tortano

Ricetta casatiello napoletano. Quanti rustici avete mangiato in vita vostra? Scommettiamo tantissimi: pizzette, tortine farcite, panini imbottiti, pasta sfoglia che avvolge ogni tipo di ingrediente, dalla ricotta al wurstel. Dimenticatevi tutto. Il vero piatto rustico mondiale si chiama casatiello napoletano. Non c’è partenopeo che non abbia mai provato questa straordinaria pietanza: una torta salata fatta con un impasto di farina e acqua arricchito con sugna e pepe e un ripieno di salumi e formaggi da asci’ pazz.

LEGGI ANCHE LA RICETTA DEL CASATIELLO DOLCE

Il periodo prediletto per la preparazione della ricetta casatiello napoletano è la Pasqua. Si mangia il sabato santo accompagnato da fave, soppressata e ricotta. Ma non esiste gita di pasquetta che non comprenda, nella scampagnata mangereccia, il casatiello. Tutti ne portano una fetta e tutti si vantano: chill e mammà è o cchiù bbuon e tutt quant. Fortemente imparentato col cugino tortano napoletano, tra le due preparazioni c’è una differenza fondamentale che riguarda le uova sode: nel casatiello si mettono sopra a raggiera, chiuse da una croce d’impasto; nel tortano si trovano all’interno, nel ripieno.

Ricetta casatiello napoletano: ecco ingredienti e procedimento

Ingredienti:

  • 600 gr di farina tipo 0
  • 200 gr di sugna (‘a ‘nzogna)
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 20-25 g di lievito di birra (a seconda dei tempi di lievitazione)
  • 150 gr di provolone semi piccante
  • 200 gr di salame napoletano
  • 50 gr di pecorino romano
  • 50 gr di parmigiano reggiano
  • 12 gr di sale
  • pepe in abbondanza
  • 6 uova per decorare

Iniziate preparando l’impasto. In un contenitore mescolate la farina con 50 gr di strutto, il sale e il lievito di birra e versate l’acqua tiepida. Impastate e lasciate assorbire l’acqua, dopodiché trasferite il tutto su un piano di lavoro e continuate a lavorare fino ad ottenere una palla liscia. Mettete a lievitare in forno spento con luce accesa per almeno un paio d’ore. Una volta cresciuto stendete l’impasto con un mattarello fino ad ottenere un rettangolo dello spessore in 1 cm circa. La parte divertente arriva adesso: dovente ‘mbuttunare (farcire) il casatiello. Sull’impasto steso iniziate a spalmare la sugna con una spatola (con le mani è più bello, ndr), poi spolverizzate tutto con abbondante pepe nero macinato fresco. Ora cospargete il casatiello ancora aperto con i restanti ingredienti (salame, provolone e formaggi grattugiati). Quindi partendo dal lato inferiore iniziate ad arrotolare la torta: ad ogni strato arrotolato dovete cospargere la pasta con la sugna. Una volta terminata l’operazione state attenti a non far fuoriuscire la farcia. Prendente dunque un ruoto col buco, cospargetelo con abbondante sugna, lo so sta chin e ‘nzogna stù cos’, ma è importante assaj, e adagiatevi il casatiello unendo bene le due estremità dell’anello. Fate lievitare per almeno 3 ore, fino a quando il casatiello non avrà raggiunto il bordo del contenitore. Ora potete adagiare sopra la torta le 6 uova che chiuderete con delle croci di pasta precedentemente conservate. Infornate in forno tiepido portato a 180° per un ora circa. Fate la prova stecchino: inseritelo dentro, se è umido continuate a cuocere, se è asciutto togliete il casatiello dal forno e fatelo raffreddare prima di servirlo. E mo facit nu muorzo, se ci riuscite!