“L’Ospedale San Paolo non sarà né chiuso né ridimensionato”, sono parole del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Non la pensano così i cittadini del quartiere Fuorigrotta di Napoli e una bella parte dei medici e degli operatori dell’Ospedale San Paolo. Un presidio si è quindi mosso l’altro ieri da piazzale Tecchio per arrivare alla sede RAI di viale Marconi per protestare contro la chiusura di alcuni reparti e il ridimensionamento del personale sanitario.
Presenti alla protesta anche il Comitato per la salvaguardia della sanità pubblica nell’area flegrea e l’Assemblea popolare di Bagnoli. I manifestanti hanno chiesto alla Regione Campania di essere rassicurati sul futuro dell’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta. A detta di chi manifesta la situazione è molto grave: mancano gli anestesisti, le pulizie dei reparti sono ai minimi storici e il reparto di ortopedia rischia seriamente di chiudere. Nella vicenda è intervenuto anche il sindaco De Magistris che ha ribadito l’estraneità del comune nelle eventuali decisioni. Sono infatti Governo, Regione e ASL gli organi responsabile di deliberare in merito alla sanità campana.
De Luca, come detto, rassicura tutti dopo l’incontro con una delegazione di manifestanti. Niente allarmismi per il governatore della Regione Campania che conferma: niente rafforzamento delle funzioni è vero, ma nessuna chiusure, anzi potenziamento dei reparti e riorganizzazione in corso. Ce lo auguriamo vivamente e continueremo a seguire i risvolti di questa vicenda nelle prossime settimane.
