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Koulibaly più forte del razzismo, è tra i migliori della Serie A

Kalidou Koulibaly è il 24enne difensore del Napoli che mercoledì scorso è stato oggetto di ululati e cori razzisti lanciati a suo indirizzo dalla tifoseria laziale allo stadio Olimpico.
Il giocatore vittima del razzismo, è tra i migliori difensori della Seria A, e dopo un anno non proprio eccelso con Benitez, sotto la direzione di mister Sarri, sta facendo vedere cose straordinarie in campo. Il Napoli, nell’ultima sessione di mercato invernale, aveva ricevuto un’offerta dal Newcastle che voleva aggiudicarsi il centrale franco-senegalese, ma il presidente De Laurentiis non ha voluto privarsi del suo gioiellino.

Koulibaly però non è solo e la solidarietà per quanto accaduto all’Olimpico gli è subito arrivata già in nottata da parte del club Napoli Casal di Principe che ha appeso lo striscione: “Onore al tuo colore, K2 Koulibaly vero lottatore”.
Giovedì, invece, l’hashtag #Koulibaly ha spopolato su Twitter. Tra i messaggi di solidarietà più belli, spicca quello di Ferdinando, un tifoso azzurro, che ha citato per l’occasione un passaggio della canzone di Pino Daniele, “O scarrafone” : E se hai la pelle nera/amico guardati la schiena/io son stato marocchino/me l’han detto da bambino/viva viva ‘o Senegal!

Intanto la Lazio giocherà le prossime due partite in casa senza i tifosi della Curva Nord. Il settore verrà chiuso a causa dei cori razzisti indirizzati nei confronti di Koulibaly.
Anche da altri settori dello stadio sono arrivati cori razzisti. I Distinti Monte Mario Lato Nord e i Distinti Tevere Lato Nord, saranno chiusi solo per un turno.
Nel referto dell’arbitro si legge che il direttore di gara avrebbe chiesto senza successo l’intervento dello speaker dell’Olimpico e solo dopo avrebbe optato per la sospensione temporanea della partita. La società laziale è stata multata per 50 mila euro a causa dei cori razzisti, e per altri 15 mila a causa dei cori di discriminazione territoriale nei confronti dei napoletani.