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Vivara: riapre al pubblico l’isolotto al largo di Procida

Vivara è pronta a riaprire. L’isolotto che si trova al largo di Procida presto sarà di nuovo accessibile al pubblico. Sono passati 15 anni da quando l’intera area, divenuta riserva naturale nel 2002, è stata chiusa. A dare la notizia è stato l’assessore del Comune procidano, Antonio Carrannante. La zona è storicamente protagonista di un lungo contenzioso legale, che dura tutt’oggi, tra gli eredi del vecchio proprietario e la Fondazione “Albano Francescano”, che nel lontano 1940 aveva rimpiazzato, nella gestione, i successori.

L’isolotto di Vivara è un luogo incantato, da 14 anni è un’area protetta e tra poco finalmente il pubblico potrà visitarlo. La riserva è collegata con Procida da un ponte, la cui costruzione risale al 2001. Il Comune ha annunciato che presto cominceranno i lavori di ristrutturazione del ponte per metterlo in sicurezza e rendere possibile il transito pedonale. Sull’isolotto di Vivara, inoltre, saranno installate telecamere di videosorveglianza sull’intera area e saranno montati anche alcuni bagni chimici, in vista dell’arrivo dei visitatori.

Isolotto di Vivara: una riserva naturale che rientra nel Guiness dei Primati

Chiunque è stato a Procida conosce l’isolotto di Vivara, una piccola area adagiata sulle acque specchiate flegree. Non tutti sanno, però, che fa parte del Guiness dei Primati per avere il ponte tibetano più lungo del mondo. Sono, ormai, anni che si discute sulla possibile apertura di Vivara. L’isolotto negli anni è stato vittima di vandali, che vi accedevano attraverso archi abusivi e bivaccavano selvaggiamente senza aver cura della flora e della fauna del posto.

Soltanto nel 2009 la fondazione che gestisce l’intera area è intervenuta per chiudere i varchi e ripulire l’intera area. Ha poi organizzato un servizio di sorveglianza che impedisse ai malintenzionati di accedere sull’isolotto. Vivara tornerà presto a essere aperta al pubblico e chiunque voglia potrà visitare la splendida riserva naturale al largo di Procida. Appena l’apertura sarà ufficializzata ci sarà la possibilità di prenotare visite guidate presso la stazione marittima dell’isola.