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Morbillo, in Campania rischio epidemia: segnalati 61 casi

È una malattia che, almeno, dieci anni fa si pensò di aver debellato se non alcuni casi rari verificatisi di recente. Ad organizzare una conferenza stampa che si terrà 6 aprile 2016 alle 11,30, presso la sede dell’ordine dei Medici della Provincia di Napoli, sono i rappresentati dei medici Campani appartenenti alle Federazioni più importanti per le cure primarie del bambino e dell’adulto, ovvero FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, in associazione con le Società Scientifiche che si occupano dei vaccini, per “l’allerta dei medici per i casi di morbillo in Campania: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile a quella del 2002“.

Dagli aggiornamenti che provengono dall’ASL NA1 si evince che nei primi tre mesi di questo 2016 già 61 bambini sono stati colpiti dal virus del morbillo. Un caso è stato registrato anche dall’ASL di Caserta e altri 5 casi sono stati inseriti nella piattaforma web dalla ASL di Salerno, uno invece in quella di Benevento. Ovviamente non si tratta di un dato preciso visto che c’è la possibilità di altri contagi non segnalati alla propria ASL di riferimento. 

Non sappiamo però se il vaccino scarseggi in Campania visto che la nostra regione è agli ultimi posti come numero di vaccinati. Tuttavia non è una cosa da sottovalutare, il virus del morbillo, in alcuni casi, potrebbe provocare anche un’encefalite. Per questo i medici campani si riuniranno per sensibilizzare i cittadini al vaccino, in modo da non far scaturire una nuova epidemia derivata da questo virus; intanto invitano tutti coloro che hanno bambini che superano i 12 mesi e anche gli adulti, che non hanno contratto il morbillo, a vaccinarsi o a completare il programma vaccinale con la seconda dosa che risulta necessaria, dunque dose di vaccino Morbillo-Parotite-Rosolia.