Gioacchino Murat, il sovrano “letterato” e delle opere pubbliche odiato dal clero

Amato dal popolo per la bella presenza, Gioacchino Murat è diventato re di Napoli nel 1808 su nomina di Napoleone Bonaparte. "Gioacchino Napoleone", come è stato soprannominato dai suoi sudditi, è entrato nelle simpatie dei napoletani per il carattere sanguigno, il coraggio fisico, il gusto per lo spettacolo e le attenzioni ai più poveri. ...