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LUCE- L’immaginario italiano a Napoli dal 9 novembre 2017 all’11 marzo 2018

Dopo il grande successo di pubblico e media a Roma, Buenos Aires, Mantova, Catania e Matera, arriva dopo tanta attesa anche a Napoli la grande mostra LUCE “L’immaginario italiano”, curata da Gabriele D’Autilia (curatore scientifico e testi) e da Roland Sejko (curatore artistico e regia video).

Luogo della location il Convento di San Domenico Maggiore e sarà visitabile dal 9 novembre 2017 all’11 marzo 2018.

La mostra sarà presentata nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà nel Piccolo Refettorio del Convento di San Domenico Maggiore mercoledì 8 novembre 2017 alle ore 12. Parteciperanno: Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli; Roberto Cicutto , Presidente e amministratore Delegato dell’Istituto Luce-Cinecittà; e Roland Sejko.

L’esposizione racconta la storia dell’Istituto Luce- Cinecittà, depositario fedele di memorie, segreti, sogni dell’Italia nel XX secolo e oltre, dalla sua fondazione (anno 1924) ad oggi.

Il percorso parte dal concetto e dalla forma di ‘strip’: grandi pannelli organizzati secondo un ordine tematico-cronologico, su cui in più di 20 schermi sono proiettate speciali videoinstallazioni, montaggi realizzati ad hoc di centinaia di filmati dell’Archivio storico Luce. Accanto alle immagini in movimento, più di 500 splendide fotografie dell’Archivio fermano dettagli e momenti indimenticabili.

Una serie di parole-chiave lega l’itinerario. Si va dagli anni ’20 di città/campagna, ai ’30 di autarchia, uomo nuovo, architettura, censura e propaganda. E si arriva a Guerra e rinascitaCassino (icona della brutalità distruttiva delle guerre), vincitori e vinti (con sequenze poco conosciute e straordinarie, anche a colori, dell’ingresso degli alleati non solo a Roma, ma anche nelle profondità del Paese)modernità/arretratezza (un parallelo significativo di immagini dell’Italia anni ‘60)…

 Da non perdere l’antologia delle retoriche e dei silenzi di Mussolini.