Esistono a Napoli luoghi nascosti che se ne stanno li quasi indisturbati. Tutti ci passano vicino: auto, persone, autobus, turisti e quasi nessuno si accorge che a pochi metri si nasconde qualcosa di straordinario. È il caso del parco Vergiliano di Piedigrotta (da non confondere col più noto parco Virgiliano a Posillipo) celebre per le due tombe che custodisce al suo interno, quella dei due grandi poeti: Virgilio e Giacomo Leopardi.
Una Napoli dunque che non smette mai di stupire per le bellezze che ha da mostrare. Il parco Vergiliano è una di esse. Questo bellissimo luogo impregnato di storia e mistero si trova ai piedi della collina di Posillipo vicino alla Chiesa di Piedigrotta e divenne pubblico dopo l’Unità d’Italia. Al suo interno troviamo la tomba dell’autore dell Eneide, Virgilio. Noto nella città partenopea per i suoi poteri magici e per la leggenda che lo vuole protagonista nella costruzione del Castel dell’Ovo, Virgilio morì a Brindisi nel 19 a.C. I suoi resti furono però trasportati a Napoli e conservati in un colombario, costruzione funebre di età romana, chiamato così per le molte nicchie in esso contenute. In epoca medioevale le sue spoglie andarono però disperse.
Parco Vergiliano: a i piedi di Posillipo Virgilio e Leopardi vegliano sulla città
Al’interno del parco Vergiliano troviamo anche la tomba di uno dei letterati più grandi di tutti i tempi: Giacomo Leopardi. Il poeta si trasferì a Napoli nel 1833 grazie alla sua forte amicizia con lo scrittore partenopeo Antonio Ranieri. L’aria di Napoli avrebbe fatto molto bene a Leopardi, cagionevole di salute. Nella nostra città passò anni prolifici per la sua attività letteraria e qui scrisse il suo ultimo e splendido componimento poetico: La ginestra o il fiore del deserto. Morì nel 1837 dove fu sepolto proprio nel parco di Piedigrotta.
Ecco tutte le info su parco Vergiliano di Napoli:
Orari: tutti i giorni dalle ore 09:30 alle ore 17:30
Biglietti: ingresso libero
Telefono: 081669390.
Non vi resta che visitarlo il prima possibile.
