Verdi, Keita, Zinchenko. Il calciomercato del Napoli si è ravvivato negli ultimi giorni “grazie” a questi tre nomi accostati alla società di Aurelio De Laurentiis. Nomi che andrebbero (solo uno ovviamente) a sostituire il partente Emanuele Giaccherini, vicino ad accettare il triennale proposto dallo Sparta Praga solo però in caso di accesso alle competizioni europee.
Nomi, quelli di Verdi e soprattutto Keita, che sono stati seccamente smentiti dal giornalista Rai Ciro Venerato, esperto di calciomercato, durante la trasmissione “Goal Show” in onda su Televomero. “Mi risulta che il calciatore pochi giorni fa nel ritiro lazio abbia esplicitamente detto al presidente Lotito che vuole la Juventus. Un mese fa lo stesso Keita ha rifiutato il Milan che aveva offerto 35 milioni alla Lazio, così come due settimana fa il senegalese ha detto “no” al West Ham che offriva 32milioni”.
“Keita vuole la Juve, ha l’accordo con il giocatore da sei mesi. L’idea Keita al Napoli c’è stata in passato grazie ai buoni rapporti tra De Laurentiis e Lotito, poi dopo i rinnovi di Insigne e Mertens la pista si è raffreddata”. “La Juve, che è la squadra che ha offerto meno a Lotito perché forte dell’accordo con il giocatore, potrebbe inserire nella trattativa anche Pjaca. Keita – conclude Venerato – è una pista che fossi il Napoli non batterei perché porta a un vicolo cieco”. Il senegalese ha scelto la Juve “anche per una questione contrattuale e relativa ai diritti d’immagine oltre che all’organizzazione del club. Ancora oggi purtroppo tra Juve, Inter, Milan e Napoli, i grandi giocatori scartano quasi sempre la formazione azzurra”.
“Verdi è un giocatore di qualità, ha due piedi straordinari, dribbling, intuizioni, anche se non ha mai avuto continuità di rendimento. Bisogna vedere se riuscirà a giocare per la squadra e non solo per se stesso” ha spiegato Arrigo Sacchi durante “Goal Show”.
