E’ emergenza nelle carceri napoletane di Poggioreale e Secondigliano. Con le ultime temperature record che abbiamo avuto negli ultimi giorni, le condizioni all’interno delle case circondariali sono davvero disumane. Che all’interno delle celle ci siano diversi problemi legati al modo in cui sono costretti a vivere i carcerati non è una novità. Basti pensare che nel 2013 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia per questi problemi.
Va detto che la situazione dall’ora pare essere migliorata e dunque i detenuti per carcere sono diminuiti. Ciò nonostante attualmente all’interno delle case circondariali di Secondigliano e Poggioreale ci sono all’incirca 200 carcerati in più rispetto alla norma. Una quantità che sembra minima ma che in strutture come quelle napoletane fa sentirsi molto.

Ad acuire il problema, poi, ci ha pensato l’afa degli ultimi giorni che ha reso la situazione molto critica. Alcuni detenuti si sono lamentati, tra loro c’è anche chi l’ha fatto in modo più acceso. La situazione andrebbe risolta quanto prima per evitare di incorrere in malori dei detenuti e dunque in proteste più forti, che potrebbero sfociare anche in altro.
