Invasione azzurra a Dimaro in questo fine settimana. Siamo arrivati al quarto giorno di ritiro del Napoli e il numero di tifosi al seguito di Mertens e compagni, complice anche il weekend, si è triplicato.
Grande entusiasmo intorno alla squadra di Sarri che oggi ha visto arrivare in Val di Sole anche il presidente Aurelio De Laurentiis. Il patron è giunto in ritiro, insieme alla moglie Jacqueline, poco dopo le 18 mentre gli azzurri erano in campo per la sessione pomeridiana di allenamento ma ha preferito restare in albergo a riposarsi dopo un lungo viaggio, complicato dal traffico incontrato durante il tragitto Verona-Dimaro.
I TIFOSI E IL MISTER X DI DE LAURENTIIS
La giornata è iniziata con il minuto di raccoglimento per le otto vittime di Torre Annunziata, dove all’alba di ieri è crollato un intero palazzo. Il comune vesuviano è caro allo stesso De Laurentiis e rimanda alle sue origini e ai tanti momenti della sua infanzia più volte al centro dei racconti negli incontri con i media.
In gruppo si è rivisto Duvan Zapata (vicino al Torino), assente per un permesso concesso dal club alla seduta di ieri pomeriggio, mentre ha lavorato a parte in entrambe le sedute Hysaj, colpito da una tonsillite. Anche Ounas non ha completato la partitella a campo ridotto disputata nel pomeriggio, terminata 1-1 grazie alle reti di Hamsik e Mertens, acclamati dai tifosi che hanno riempito gli spalti del campo di Carciato.
Nuovo look per Dries Mertens, che si è presentato in campo con un taglio estivo che nei giorni scorsi hanno già sfoggiato Sarri e Zielinski. A bordo campo si è rivisto anche il direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli, dopo poco più di un giorno di assenza relativa a un ipotetico viaggio in Spagna per chiudere la trattativa con l’Osasuna per Berenguer. Tutto risolto invece per Mario Rui. Il terzino portoghese della Roma effettuerà le visite mediche lunedì a Villa Stuart prima di raggiungere i nuovi compagni in ritiro in Val di Sole. Dopo le voci di una possibile complicazione dell’affare, in serata è arrivata la schiarita. Napoli e Roma hanno trovato l’accordo sulla base del prestito oneroso per 3 milione di euro con diritto di riscatto obbligatorio (che scatterà dopo poche presene) fissato a sei milioni di euro.
