Si sono incrociati alle 5 del mattino nell’area di servizio Montepulciano Est, nei pressi di Siena, lungo l’autostrada A1.

Momenti di tensione in autogrill tra i tifosi del Milan, circa un centinaio, e quelli del Napoli, una quindicina. A evitare guai peggiori è stato il provvidenziale intervento della polizia che – come spiega la Questura di Siena – aveva organizzato un apposito servizio.
I tifosi del Milan stavano rientrando dalla trasferta pomeridiana in quel di Crotone, i supporter del Napoli invece da Milano dove in serata avevano assistito al successo della squadra di Sarri sull’Inter. Nell’area di servizio, dove era presente personale del commissariato di Chiusi-Chianciano Terme, gli ultras rossoneri si sono avvicinati ai napoletani con il chiaro intento di uno scontro.
I poliziotti hanno infatti impedito il contatto frapponendosi tra le due tifoserie. Durante il tentativo “di aggressione gli ultras hanno acceso fumogeni e lanciato sassi, che hanno raggiunto gli agenti (due dei quali sono stati lievemente feriti), senza impattare sui tifosi. I milanisti sono poi “tornati indietro e risaliti” su due pullman e due minivan, alla volta di Milano.
In precedenza la polizia di Milano ha invece arrestato due ultras del Napoli prima della partita contro l’Inter in programma alle 20.45 a San Siro. Altri cinque tifosi partenopei, di età compresa tra i 24 e i 36 anni, sono invece indagati a piede libero.
Quest’ultimi erano sulla propria auto nel parcheggio dei tifosi ospiti quando sono stati controllati dagli agenti, che in macchina hanno trovato e sequestrato droga, coltelli, un tirapugni e delle mazze. Nel caso dei due arrestati, uno era stato trovato con dei fumogeni nascosti nei panini, l’altro che non aveva voluto dare un documento d’identità per verificare la corrispondenza del nome con quello del biglietto, era risultato invece colpito da Daspo fino al 2020.
