Da un pò di tempo si vedono che schizzano nel centro della città, soprattutto nelle aree pedonali dove i motocicli non possono circolare. Si sa, a Napoli le due ruote sono più che una passione per la quotidianità dei napoletani. Così molti di loro hanno saputo ovviare all’imprevisto di non poter andare ovunque in motorino: ecco, dunque, l’esplosione di scooter e biciclette elettrici. Vi è solo un problema, questi mezzi hanno un trucchetto, pezzotto, in gergo napulegno: hanno il motore contraffatto e possono raggiungere anche i 60 chilometri orari.
Ecco quanto è emerso dai controlli delle forze dell’ordine in centro città. All’apparenza questi mezzi che sembrano innocui, non necessitano di assicurazione, benzina e del casco. Ma vederli andare a così grande velocità in via Toledo, via Chiaia e sul lungomare avrà insospettito carabinieri e agenti di polizia che hanno iniziato ad effettuare le prime verifiche.
Attraverso una strumentazione ad hoc concessa dalla motorizzazione è stato possibile controllare questi velocipedi che posizionati su un nastro particolare, hanno mostrato la loro vera “potenzialità”. 26 mezzi con irregolarità, fermati e sottoposti a sequestro amministrativo: questo il risultato finale delle verifiche fatte dai militari e le forze dell’ordine. Senza contare le sanzioni per assenza di patenti, targhe e carta di circolazione.
