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Il boss Salvatore Orabona si pente e diventa collaboratore di giustizia

Salvatore Orabona, capozona di Trentola Ducenta, soprannominato ‘Cuglitiello’ si è pentito, la giustizia mette a segno l’ennesimo scacco alla camorra e in particolare al clan dei Casalesi. Nel corso del processo Medea è stata ufficializzata la sua collaborazione con lo Stato.

Boss Orabona

Orabona fu arrestato con accusa di riciclaggio e ricettazione di auto con l’aggravante del metodo mafioso in una vasta operazione soprannominata ‘Botero’. Le indagini portarono alla luce un giro in cui lo stesso Orabona si occupava personalmente di smistare le automobili verso la Spagna e la Germania. L’operazione messa in atto dalla Dda di Firenze portò ad un maxi blitz che si concluse con l’arresto di 20 persone.

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L’uomo, un esponente di spicco del clan dei casalesi, nel 2008 riuscì a scampare ad un commando del boss Giuseppe Setola che voleva la sua morte. Setola personalmente con un commando di cinque persone si recò fuori la sua abitazione e sparò ben 120 colpi di kalashnikov. L’operazione messa in atto dalla Dda di Firenze portò ad un maxi blitz che si concluse con l’arresto di 20 persone.