Hanno assaltato la villa del noto imprenditore napoletano per una rapina, ma quello che è accaduto è ben più grave. Quattro rapinatori che indossavano tute e passamontagna si sono addentrati all’interno dell’abitazione e, una volta incontrato il proprietario, lo hanno aggredito. Ad essere vittima della rapina è stato Francesco Calabria, il noto 38enne dell’industria agroalimentare e di conserve “‘0 sole e Napule”.

I quattro malviventi si sono addentrati nella villa di via del Carmine delle Paludi, in località Faibano a Marigliano, dove l’uomo vive con la moglie Marika e i due figlioletti, uno di quattro anni e l’altro di pochi mesi. I banditi sono riusciti ad entrare in casa attraverso le campagne adiacenti dopo aver parcheggiato l’auto in una stradina parallela. Il 38enne era uscito per dare da mangiare al cane e si trovava sull’uscio quando è accaduto il terribile episodio, l’uomo ha provato a difendersi dai rapinatori che però si sono scagliati con violenza contro di lui causandogli diversi danni fisici: un trauma cranico frontale e la microfrattura del setto nasale. La moglie dopo aver sentito le urla ha avvisato i parenti e lanciato l’allarme, ma nei 15 minuti successivi si è scatenato il terrore infatti i malviventi hanno proseguito con l’aggressione proprio davanti ai figli dell’imprenditore che si trovavano in cucina con la mamma e impauriti gridavano: “Stanno ammazzando papà“. La gang è riuscita a scappare prendendo però prima le chiavi di casa e il telecomando della villa.
Adesso Calabria è a casa con una prognosi di 15 giorni e terrorizzato per quanto accaduto ha raccontato alla testata Il Mattino: “Ho paura per i miei figli. Questa è gente senza scrupoli e lo Stato non ci tutela è la quarta volta che ci rapinano, la settimana scorsa sei uomini incappucciati hanno preso d’assalto anche la nostra azienda, nella zona del piano di insediamento produttivo“. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri e dalla polizia scientifica che si sono recati sul luogo, e dalle testimonianze delle vittime, i rapinatori avrebbero origini straniere probabilmente romene.
