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Graffiti di briganti ritrovati in una antica grotta nel Cilento

Impossibile non innamorarsi del Cilento, una terra ricca di bellezze, fascino e storia, situata in provincia di Salerno, proprio a due passi da Napoli. Non è un caso se l’UNESCO ha deciso di dichiararla Patrimonio dell’Umanità. Eppure molti dei suoi tesori sono ancora tutti da scoprire perchè, in parte, celati dalla natura più selvaggia. E a circa una settimana dalla scoperta dell’antico acquedotto del ‘500, ecco che a farla da padrone è ancora una volta un antico ritrovamento. E’ stata, infatti, scoperta una caverna antica con all’interno tre incisioni da far risalire, molto probabilmente, a circa tre secoli fa.

Tutto merito dei volontari e degli appassionati se ultimamente il Cilento sta svelando, sebbene poco alla volta, il suo immenso patrimonio storico e paesaggistico. Per il ritrovamento effettuato durante il week end sono da ringraziare i ragazzi dell’Info Point Cilento Antico, sempre in prima linea quando si tratta di promuovere e valorizzare il territorio. Anche in questo caso la scoperta si è verificata per puro caso, durante cioè un’escursione sul Monte Stella. E’ qui che da circa tre secoli sonnecchiava un antico rifugio dal ‘panorama strategico’. Si tratta del punto più elevato del Salernitano, situato nel cuore del Cilento antico.

Un incendio verificatosi in zona questa estate e la neve del mese scorso si sono resi complici di questo straordinario ritrovamento. Più che la grotta in sé ha destato stupore la scoperta di tre firme e una data incise su una delle pareti in roccia: Luigi Matonti, Giuseppe PalladinoSchiavoSettembre 1813. Ed è appunto la data a fornire maggiori dettagli. Grazie all’anno si è subito pensato potesse trattarsi di un gruppo di briganti che trovò riparo in questa grotta durante i moti anti-borbonici precedenti all’Unità d’Italia.

Un segno indelebile di quello che è stato, una ferita inferta al Sud Italia che ancora continua a sanguinare e che urla di dolore nella speranza che la sua voce, la voce anche di Napoli non sia mai più dimenticata.